I Personaggi
I gemelli bambini
LANDRIL - Lo Spirito della Terra
Nato da un popolo in cui
tutto è previsto e regolato da insegnamenti indiscussi, Landril sarà l'unico a dover trovare da solo la strada giusta per salvare la stirpe a cui appartiene, la propria identità e il valore della
razza umana.
Cresciuto in una dimensione protetta, in cui
ogni energia emanata da questa terra è espressa nella sua essenzialità al fine
di poterla comprendere e assoggettare alle necessità del suo popolo, Landril capirà che non è con l'oppressione che si può ottenere il sostegno di un simile potere, bensì solo guadagnandone il
rispetto.
Egli aprirà il proprio spirito alla conoscenza, si donerà e apprenderà, si abbandonerà alle emozioni umane, e soffrirà e gioirà a causa di esse.
Affronterà l'ignoto mettendo in gioco se stesso.
Combatterà contro
chiunque vorrà opporsi alla Profezia, spiriti malvagi ed eserciti potenti e con il trascorrere del tempo diventerà, per il suo popolo, l'unica certezza che permetterà alla speranza di non essere
perduta.
L'umiltà lo contraddistingue, ma dalla gentilezza del suo essere traspare un potere antico che non lascia scampo.
Niente sembra sconfiggerlo.
Niente può competere con lui perché, oltre alla forza, possiede la capacità di comprensione, una dote che può assoggettare quanto e forse più di una spada.
Sicuro, aspetta, con pazienza, il compiersi della Profezia ma, quando incontrerà colei che le è stata destinata, ogni certezza verrà meno.
Ogni conquista sembrerà una sconfitta, ogni sua convinzione vacillerà, perché a tutto è pronto, ma non a perdere l'amore che prova per Elanor.
Solo questo lo sconfiggerà facendogli cambiare la strada che a lungo ha seguito, ma sarà Elanor a non permettergli di perdersi, salvandolo da se stesso e dalle certezze del suo
popolo.
Landril, gemello immortale detentore dello Spirito della Nuova Terra
Elanor, la Predestinata
ELANOR - la donna immortale.
Nascere per uno scopo.
Crescere sapendo che ogni giorno contribuirà a formare un
futuro già previsto, con la consapevolezza che ogni insegnamento, ogni esperienza, ogni sacrificio sarà rivolto al solo compimento di un destino sul quale è impossibile interferire. ..... e
assoggettarsi a tale imposizione perché è l'unica che permetterà la sopravvivenza dei propri simili.
Elanor percorre questa strada convinta che sia l'unica possibile per lei, ma poi qualcosa cambia ....... e tutto ciò che fino a
quel momento sembrava ovvio diventa una prigione.
Quella strada costruita per lei si arricchisce di splendidi paesaggi da esplorare, sensazioni da provare, desideri da
soddisfare e quella vita, che fino a quel momento era scorsa quieta, esplode dentro di lei frammentando le certezze in mille dubbi.
Lei ha un compito da perseguire, ma per esso non è disposta a rinunciare ad essere se stessa, a rinunciare all'amore e alla
emotività della propria stirpe.
Lei fa parte della razza degli uomini e combatterà fino alla morte per difendere la libertà di poter scegliere come perseguire
il proprio destino. Combatterà con ogni arma concessale. Combatterà contro preconcetti che non le rendono giustizia,
contro paure e timori, contro nemici implacabili e l'amore stesso dei suoi amici e quando tutto sembrerà conquistato, per proteggerlo, combatterà ancora ....
Marsen, gemello mortale e re degli uomini
MARSEN - il gemello mortale
Quando il fato decide in tua vece, non puoi far
altro che adeguarti a ciò che il destino ti ha riservato.
Quando la tua vita serve ad uno scopo, non puoi far altro che lottare per mantenere un barlume di identità.
Quando da te dipende la sopravvivenza delle persone a cui tieni, non puoi far altro che prestare te stesso affinché a loro non accada alcun male.
Questo verrà chiesto a Marsen e a questo lui dedicherà l'intera vita.
Nato nella stirpe elfica, verrà reso mortale e da lui discenderà la nuova stirpe.
La sua anima nobile, cadrà preda delle debolezze umane, dell' emotività, dell'insicurezza, il suo corpo verrà lentamente consumato dal passare del tempo e dalla fatica, ma a lui non è permesso cedere.
Userà ogni espediente per poter resistere.
Userà l'intelligenza, la forza, l'incoscienza, la rabbia, il potere, la determinazione, l'implacabilità, l'aiuto degli amici, userà l'amore e, quando la sua vita volgerà al termine, non ci sarà rimorso in lui, perché ciò che gli stato tolto, lui se lo sarà ripreso!
Nefar, generale Darsin o fata guerriera
Marsen, gemello mortale
Nefar, generale Darsin
NEFAR
Nefar appartiene alle razze nobili.
E' una Darsin o fata guerriera e come gli elfi e gli unicorni lei non apprende le arti magiche, ma ne fa parte.
È il suo spirito antico che istruisce la mente di esperienze passate.
È il naturale succedersi degli eventi che guida ogni suo pensiero, ogni sua sensazione, ogni suo gesto e l’equilibrio col mondo circostante la sostiene permettendole di compiere ciò che sarebbe impossibile per altri.
E' una creatura perfetta, questo appare agli occhi di chiunque la guardi, eppure non lo è veramente.
Chi o cosa può stabilire i canoni della perfezione?
Nessuno.
Nefar incarna la bellezza, la purezza, la generosità, la forza, l'intelligenza, eppure, quando esce dal suo mondo sublime e si imbatte con i limiti umani, tutto ciò che lei è stata da sempre, non la completa più.
Forse .... sbagliare permette di capire, amare permette di andare oltre al sacrificio, soffrire permette di essere ... felice.
Sì, questi sono i dubbi che la tormenteranno e lei sarà disposta a rinunciare ad ogni suo privilegio in nome dell'amore, della sofferenza e del sacrificio e quando la sua vita volgerà al termine la sua anima imperfetta sarà vicina alla luce più di quanto non lo sia mai stata durante tutta la sua lunghissima vita.
Ator, re degli elfi e padre dei gemelli
ATOR
Non è importante essere la Guida, bensì è fondamentale sentirsi una Guida.
La consapevolezza che le decisione prese apporteranno benefici o danni, prescinde da ciò che se ne riceverà in cambio.
Il compito affidato è un fardello, non un privilegio e, se tutto questo sarà palese, se quanto viene dato sarà percepito, il peso del compito sarà alleggerito dal sostegno di tutti.
Tutto questo è Ator: guida, padre, compagno.
Lui è colui che unisce ogni anello di una lunga catena, che, grazie alla sua perspicacia, alla sua umiltà e alla sua forza, mai niente e nessuno riuscirà a rompere.
Gahial: madre dei gemelli e nutrice della Nuova Terra
GAHIAL - nutrice della Nuova Terra
Gahial, come sua madre non appartiene ad alcuna razza, ma al contempo ne porta in sé ogni caratteristica ed energia; a lei il compito di cedere la propria forza vitale alla Nuova Terra affinché il Popolo Etereo celi la propria esistenza e possa plasmare le forze naturali alle comuni esigenze.
Una figlia che diventa madre, ma che mai avrà la possibilità di esserlo, perché il compito affidatole la porterà lontano sia dall'una che dall'altra.
Mai dovrà esternare i propri sentimenti, perché porterebbero debolezza in un tempo in cui la debolezza può costare il sacrificio di molti, eppure dalla sua forza traspare un senso materno profondo e rassicurante che qualsiasi dovere non riuscirà a distruggere e un dolore costante che solo chi è costretto a nascondere le proprie emozioni può provare.
Esserci sempre in caso di bisogno e mai pretendere per sé, è ciò che Gahial desidera ogni giorno della sua interminabile vita; un desiderio che, però, teme di non riuscire ad esaudire.
Solo con l'aiuto di Ator riuscirà ad affrontare le proprie paure e le vincerà quando capirà che accettare le proprie insicurezze è un modo per capirle, permettendo, così, di agire di conseguenza,
Arden, portatrice di essenza della Terra eterea e madre di Gahial
Fandor, appartenente ai saggi Druidi.
Druidi, razza immortale dedita allo studio della magia e delle scienze
FANDOR - Il Druido
La rettitudine non è sufficiente affinché non si cada nell'errore.
Non basta essere corretti, previdenti e seguire gli insegnamenti per evitare sbagli, perché la vita nasconde ostacoli nel suo cammino che nessuno è in grado di presumere.
Noi stessi siamo imprevedibili e alcune volte ci comportiamo come mai avremmo potuto possibile, eppure, pur sapendo di correre dei rischi, continuiamo a perseguire il nostro intento.
L'importante sarà non cadere nell' autocommiserazione quando ci accorgeremo dell'errore, ammetterlo potrebbe essere d'aiuto e agire al meglio per porvi rimedio ... una soluzione.
"... . Che gli errori siano d’insegnamento e che possano dare maggior sapienza rispetto a coloro che errori non hanno commesso ..."
Questo ha detto Gahial a Fandor quando quest'ultimo aveva compiuto un tale errore da compromettere i sacrifici di un'intera stirpe e questo è quello che dovremmo dire a noi stessi ogni volta che avremmo voglia di ...... battere la testa al muro ....
Zargot, spirito oscuro
ZARGOT - Lo Spirito Oscuro
Alcune volte può capitare che, pur volendo fare del bene, si cada nell'errore e questo errore ci cambia facendoci scordare i nostri reali obiettivi. Poi, quando ormai sembra essere tutto scontato, entra prepotentemente nella nostra vita qualcosa di particolare, che ci fa riflettere e rimette in discussione tutto ciò che noi siamo diventati.
Zargot è l'espressione di tutto ciò, è la parte di noi che la vita ha cambiato, ha reso più forte e meno vulnerabile, ma che ancora sente .... si emoziona, soffre e ama.
Ariel, la Strega Grigia, spirito malvagio
Sefrid sorella di Landril che diventa umana e prende il nome di Odril
Rinunciare a una parte di
noi stessi per seguire un ideale, un dovere, una sensazione, un amore.
Rinunciare a una vita a
cui siamo abituati e alla quale dobbiamo ubbidienza e rispetto e sentirsi finalmente liberi.
Rinunciare per seguire un
impulso, una voce che grida dentro di noi ... forte e prepotente e sapere che solo seguendola possiamo sentirci realmente vivi.
ILION E ODRI - Una scelta che vale una vita.
Ilion, sovrano di tutte le razze e fratellastro di Elanor
"ILION" - re degli Uomini
Durante il trascorrere della vita si compiono cose che mai avremmo pensato di fare; vuoi perché non credevamo ci competessero, vuoi
perché non le ritenevamo nostre.
Senza rendercene conto, ci troviamo coinvolti in qualcosa che fino a quel momento avevamo ritenuto più grande di noi e ci
poniamo il dubbio se merita lottare oppure no. "Essere o non essere ...." l'importante è capire se ciò che dobbiamo essere sia una nostra scelta oppure lo è di altri, ma quando la strada si
delinea nitida davanti a noi ..... allora bisogna percorrerla e dobbiamo farlo con determinazione perché il traguardo è lì ...... che ci attende e quando lo avremmo raggiunto allora ......
percorreremo altre strade.
Tritan, lo gnomo
"TRITAN" - il piccolo gnomo.
Ed ecco l'amico leale, sincero e sempre pronto a darti una mano che tutti noi vorremmo avere. Quella sorpresa che la vita può offrire e che mai capiremo il motivo per cui è stata riservata proprio a noi, .....Non sempre riconosciamo l'amicizia ... forse perché non sappiamo se siamo capaci di dare altrettanto, forse perché abbiamo timore di cadere nell'ennesimo inganno o forse perché la confondiamo con l'egoismo, la convenienza, l'immagine che vogliamo trasmettere di noi. ..... Amicizia è sinonimo di dare senza pretendere, di capire quando nessuno lo fa, di esserci quando nessuno c'è.
Sisto, il nano
Artax e Merrin, unicorni
Afrid: guerriero elfo scelto per divenire compagno di Elanor
Farsin, prima compagna di Landril
Figlia di una darsin e di un umano, quindi è mortale
I Nativi, (popolo indigeno della nuova terra)
Fusco, capo dei nativi
Driso, fratello di Fusco
Tatu, cugino di Fusco
Adrian: fratello di Elanor e di Stefan
Stefan: fratello di Elanor e di Adrian
Torrion, capo del popolo dei troll con i suoi figli
TORRION.
Torrion è l'unico troll che, insieme alla sua famiglia, è riuscito a resistere alle forze del male.
Imparare dai propri errori, saperli riconoscere, saperli ammettere ed agire di conseguenza per migliorarsi e crescere nella mente e nello spirito è una dote di cui soli pochi possono vantarsi, ma
sicuramente il grande e simpatico Torrion è uno di questi.
La sua stirpe è stata la prima a cadere vittima del Nuovo, a cedere alle forze malvagie di Zargot e a soccombere divenendo un'arma potente del potere oscuro, eppure Torrion non si è arreso al
destino e con le ceneri della propria razza ha forgiato un nuovo pilastro solido sul quale ricostruire ciò che era stato perduto. Grazie a lui la razza dei troll avrà nuovamente un ruolo nel
compiersi degli eventi, un ruolo che sarà per tutte le razze motivo di orgoglio.
PERSONAGGI MINORI
Sir Brifo, sovraintendente delle Miniere di Traver e appartenente alla razza dei nani
La regina delle fate
Umar, generale elfo e tutore di Landril
Rosi,moglie di Umar
Nartex, generale elfo
Fridon, generale elfo
Mitri, generale elfo
Balinor, re dei nani
Caliac, re dei trol
Udrin, portatrice di essenza della Vecchia Terra e madre di Arden (personaggio minore)
Oris, secondo re degli uomini e figlio di Marsen
Arianna, moglie di Oris e madre di Thendor
Thendor, terzo re degli uomini e figlio di Oris
Elisabeth, moglie di Thendor e madre di Ilion, ed Elias.
In seconde nozze avrà tre figli:Elanor, Adrian e Stefan.
Elias, quarto re degli uomini figlio di Thenor e fratello di Ilion
Càstora, spirito selvaggio legato alla Nuova Terra
Nimar, ragazzo umano figlio di un elfo e rapito dai Demoni
Darsin, o fata guerriera
Incantatrice, appartenente alla razza delle fate
Darsin e Incantarice, appartenenti alla razza delle fate
Ninfa dei boschi, creatura generata dalle fate
Ninfa del lago
Nargot, (guerrieri) esseri del male generati dalla magia oscura
Udroni, (guerrieri) esseri del male generati da incroci tra le razze eteree e i Nargot.
Strigo, enormi uccelli provenienti dal mondo sotterraneo, che spruzzano veleno sul nemico provocando gravi ustioni.
Demoni, spiriti del male divenuto corporei dopo essersi nutriti dell'essenza della terra
Rattor, mostri bipedi provenienti dal mondo sotterraneo
Trol, assoggettato al potere oscuro di Zargot
Il lupo
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